Ogni quanto fare il controllo dell’auto? A cosa stare attenti?
Giulio Orzieri 25 Marzo 2016

Avete acquistato la macchina che desideravate da tempo, ora è vostra e guidarla vi dà molta soddisfazione. Bene. Sappiate però, che per mantenerla in salute, sarà necessario prevedere una serie di controlli dell’auto e – da parte vostra – mettere in agenda una serie di azioni da compiere per mantenere giovane la vettura, per molto tempo, un po’ come si fa con la propria salute e anche, con la cura che prestiamo alla nostra immagine.

Oltretutto, è bene tenere a mente che, esattamente come il nostro organismo si ammala se non facciamo attenzione a cosa mangiamo e allo stile di vita che conduciamo, così la nostra automobile si “ammala” ma non basta, perché quando non viene curata in tempo, può diventare pericolosa per la nostra incolumità: meglio quindi abituarsi a effettuare controlli mensili, cui – in alcuni casi – è possibile procedere personalmente. Vediamo di seguito le buone abitudini da prendere per mantenere giovane e in salute la nostra amata macchina.

Innanzitutto: ciò che è possibile controllare in autonomia ed è bene tenere sotto controllo è il buon funzionamento del motore, il livello dell’olio motore, il funzionamento dei freni, le luci, la batteria e il filtro dell’olio.

Per ciò che riguarda il motore, è necessario anche prestare “orecchio” a eventuali rumori che giungono dal vano motore: spesso sono indizio di qualcosa che non va come dovrebbe.

Il livello dell’olio motore andrebbe controllato almeno ogni mille chilometri, anche se – effettivamente – i modelli di ultima generazione consentono di allungare i tempi di verifica. Controllare il livello dell’olio è molto semplice: bisogna innanzitutto ricordare di posizionare la vettura in piano e, a motore spento, estrarre l’asta collocata nel vano che contiene l’olio, pulirla e reintrodurla per poi estrarla nuovamente per vedere a che livello si trova l’olio motore. Nel caos in cui il livello sia al di sotto della tacca che si trova sull’asta, sarà sufficiente acquistare dell’olio di buona qualità e rabboccarlo.

Le luci vanno controllate costantemente, non solo perché se si fulminano possono metterci in pericolo, specialmente durante la guida notturna, ma anche perché il codice della strada prevede sanzioni se il sistema di luci della vettura non è a posto. Meglio quindi, ricordarsi di controllare spesso la loro efficienza.

Per ciò che riguarda i freni, è fondamentale verificare il livello dell’olio all’interno del circuito. In caso di livello diminuito, si potrebbe anche trattare di perdite che vanno assolutamente risolte per non correre il rischio di non riuscire a frenare all’improvviso. Oppure, è un normale consumo dovuto all’usura delle pasticche o dei ceppi. In ogni caso, questo è un controllo che va effettuato dal meccanico.

È bene anche ricordarsi di controllare lo stato del freno a mano, periodicamente.

La manutenzione della batteria dell’auto in alcuni casi si può fare in autonomia. Se il modello della vostra automobile monta una batteria che ha dei tappi che si possono togliere, potete controllare il livello del liquido che, quando è ottimale deve coprire le celle. Effettuate anche un controllo dei terminali, che devono esser mantenuti puliti. Se sono corrosi, procedete con una pulizia da effettuare con una spazzolina di ferro. Le piastre devono essere ben collegate ai morsetti. Se non siete troppo abili a fare queste verifiche e a procedere alle soluzioni, meglio portare l’auto in officina.

Passiamo ora al filtro dell’olio, un componente molto importante del motore, in quanto ne garantisce la massima efficienza. La sostituzione del filtro dell’olio, quando la macchina è nuova, avviene solitamente ogni due tagliandi, quindi ogni 40.000 chilometri circa. Non è semplice cambiare questo filtro, ma è bene procedere periodicamente a un controllo, anche recandosi presso una stazione di servizio che effettui questo tipo di verifica.

Un controllo che tutti possiamo effettuare in autonomia, ed è bene ricordarsene anche ogni due settimane, è quello relativo alla pressione delle gomme. Non ci si pensa troppo spesso, eppure è fondamentale che gli pneumatici siano sempre alla pressione consigliata dalla casa automobilistica, e ciò perché quando perdono di pressione, l’aderenza al terreno diminuisce e ciò può provocare incidenti.

Ogni stazione di servizio, mette a disposizione un compressore di libero utilizzo. Attenetevi alle atmosfere consigliate, solitamente trovate questo dato sul libretto della vettura.

Ecco, quelle descritte sono le verifiche fondamentali da effettuare periodicamente e con costanza, non solo per mantenere “giovane” l’automobile ma per avere la garanzia di massima sicurezza quando siete alla guida: un poco del vostro tempo, in cambio della tranquillità.

Giulio Orzieri

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